By Poetamistico
Primo piano di un esemplare di hipster urbano
Perché gli uomini si fanno crescere
la barba? E perché è ritornata tanto di moda?
La scienza nonostante l’emergenza ebola, il dramma eco ambientale, l’arretratezza
della ricerca sul cancro, ha il tempo di porsi questi quesiti.
E si da pure delle risposte.
Secondo i ricercatori della University of Western Australia la necessità, a volte ossessiva diciamolo, degli uomini di oggi di farsi crescere barbe e modellarsele è dovuta al fatto di sentirsi sotto pressione nella competizione con altri uomini, cercando così di sembrare più aggressivi sfoggiando sgargiantissimi peli facciali.
Il dottor Grueter e colleghi hanno pubblicato sulla rivista Evolution and Human Behaviour l’interessante studio che parte dal presupposto che nei grandi gruppi sociali, i maschi di primati sviluppano tratti distintivi e ornamentali la cui ostentazione ne aumenta l’attrattività sessuale nelle femmine, mettendoli in posizione di chiaro vantaggio rispetto agli altri maschi.
Le guance degli orangutango e i nasi allungati dei rinopitechi non sono che alcuni esempi così come la barba dei maschi umani, e nelle 154 specie prese in considerazione dalla ricerca, i tratti distintivi facciali sono più evidenti nei maschi dei gruppi dove i conflitti sociali e fisici sono comuni e sorge la necessità di individualità più nette.
Afferma il dottor Grueter “quando vivi in un piccolo gruppo tutti si conoscono, non c’è bisogno di comunicare qualità e competitività attraverso tratti ornamentali mentre in gruppi più larghi dove i gli individui sono circondati da stranieri, abbiamo bisogno di un sistema rapido ed affidabile per poter valutare la forza e le caratteristiche di qualcuno, ed ecco che si elaborano gli ornamenti. Nel caso degli esseri umani questo può anche includere estensioni fenotipiche come tatuaggi, gioelli ed oggetti di valore”
I ricercatori sottolineano inoltre che questo non è un fenomeno moderno strettamente legato a questa società infatti barba e baffi sono stati popolarissimi fra gli inglesi che hanno vissuto fra il 1842 ed il 1971 a causa di un numero inferiore di donne “sposabili”, aumentandone quindi la competitività.
Anche l’entrata in contatto con le popolazioni indiane ed asiatiche hanno avuto un ruolo nello stimolare l’uso di barbe, baffi e basettoni dal momento che in quei luoghi saggezza e potere vanno di pari passo con tali tratti somatici.
Quindi gli hipster, così vengono chiamati oggi quelli che ostentano peli facciali super-curati, ci comunicano la loro insicurezza in base alla lunghezza delle loro barbe? Speriamo che presto un nuovo studio ci dia lumi anche sul perché tali hipster indossino pantaloni con orli risvoltatissimi.
E si da pure delle risposte.
Secondo i ricercatori della University of Western Australia la necessità, a volte ossessiva diciamolo, degli uomini di oggi di farsi crescere barbe e modellarsele è dovuta al fatto di sentirsi sotto pressione nella competizione con altri uomini, cercando così di sembrare più aggressivi sfoggiando sgargiantissimi peli facciali.
Il dottor Grueter e colleghi hanno pubblicato sulla rivista Evolution and Human Behaviour l’interessante studio che parte dal presupposto che nei grandi gruppi sociali, i maschi di primati sviluppano tratti distintivi e ornamentali la cui ostentazione ne aumenta l’attrattività sessuale nelle femmine, mettendoli in posizione di chiaro vantaggio rispetto agli altri maschi.
Le guance degli orangutango e i nasi allungati dei rinopitechi non sono che alcuni esempi così come la barba dei maschi umani, e nelle 154 specie prese in considerazione dalla ricerca, i tratti distintivi facciali sono più evidenti nei maschi dei gruppi dove i conflitti sociali e fisici sono comuni e sorge la necessità di individualità più nette.
Afferma il dottor Grueter “quando vivi in un piccolo gruppo tutti si conoscono, non c’è bisogno di comunicare qualità e competitività attraverso tratti ornamentali mentre in gruppi più larghi dove i gli individui sono circondati da stranieri, abbiamo bisogno di un sistema rapido ed affidabile per poter valutare la forza e le caratteristiche di qualcuno, ed ecco che si elaborano gli ornamenti. Nel caso degli esseri umani questo può anche includere estensioni fenotipiche come tatuaggi, gioelli ed oggetti di valore”
I ricercatori sottolineano inoltre che questo non è un fenomeno moderno strettamente legato a questa società infatti barba e baffi sono stati popolarissimi fra gli inglesi che hanno vissuto fra il 1842 ed il 1971 a causa di un numero inferiore di donne “sposabili”, aumentandone quindi la competitività.
Anche l’entrata in contatto con le popolazioni indiane ed asiatiche hanno avuto un ruolo nello stimolare l’uso di barbe, baffi e basettoni dal momento che in quei luoghi saggezza e potere vanno di pari passo con tali tratti somatici.
Quindi gli hipster, così vengono chiamati oggi quelli che ostentano peli facciali super-curati, ci comunicano la loro insicurezza in base alla lunghezza delle loro barbe? Speriamo che presto un nuovo studio ci dia lumi anche sul perché tali hipster indossino pantaloni con orli risvoltatissimi.
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