La Contea di Elbert, chiamata così in onore del grande eroe della Rivoluzione Americana, Samuel Elbert, è una tranquilla realtà provinciale di 20,000 abitanti la cui economia gira quasi tutta attorno all’estrazione di granito. La più grande città della contea, Elberton, è conosciuta come la “capitale mondiale del granito”, si pensi che lo stadio cittadino capace di ospitare 15,000 persone è interamente costruito di granito.
Le persone che abitano in questi luoghi si conoscono tutte fra di loro,
abituate ad una sana routine e chissà che facce fecero quando trentacinque anni
fa nel giugno del ’79 un uomo si presentò alla Elberton
Granite Finishing Company con lo pseudonimo di R.C. Christian e
commissionò alla ditta la costruzione di un monumento: le “Georgian
Guidestones” , le pietre-guida che qualcuno definisce lo Stonehenge
americano.
R.C. Christian disse di agire per conto di un gruppo di persone che voleva
rimanere nel più assoluto anonimato e dopo aver consegnato il progetto e
saldato il conto, sparì nel mistero.
La richiesta di questi occulti signori era delle più insolite ovvero la
costruzione di un monumento di 107 tonnellate di pietra, alto sei metri e
formato da 6 blocchi scolpiti di cui un pilastro a sezione rettangolare ritto
al centro, altre quattro lastre equidistanti disposte verticalmente attorno in
forma di "X" slargata e con sopra posta una lastra rettangolare di
copertura, che poggia al centro sul pilastro e ai quattro vertici sulle lastre
verticali. Il monumento come ci racconta Randall Sullivan nel suo libro “American
Stonehenge: “Monumental Instructions for the Post-Apocalypse” è
orientato in base al movimento annuale della Terra intorno al Sole. Nel
pilastro centrale e ad altezza d'uomo c'è un foro che ha un percorso obliquo
verso l'alto, che punta alla Stella Polare. Più in basso c'è una fessura
che è allineata coi solstizi e gli equinozi solari. Uno
spiraglio di 22 millimetri aperto nella pietra alla sommità permette il
passaggio, durante tutto l'anno, all'arrivo del mezzogiorno, di un raggio di
luce che si proietta su un lato del pilastro centrale, in modo da indicare il
giorno dell’anno; quindi, un vero e proprio osservatorio astronomico come tanti
monumenti antichi.
Le curiosità però non finiscono qua; infatti, i blocchi di pietra sono incisi
da iscrizioni a dir poco sconcertanti. Un primo gruppo, il più misterioso che dà
le direttive per cui il monumento è conosciuto, consta di dieci scritte
scolpite sulle facciate dei lastroni verticali in otto lingue diverse (l’inglese,
lo spagnolo, lo swahili, l’hindi, l’ebraico, l’arabo, il cinese ed il russo)
ognuna per ogni facciata:
·
Mantieni
l'Umanità sotto 500.000.000 in perenne equilibrio con la natura.
·
Guida
saggiamente la riproduzione, migliorando salute e diversità.
·
Unisci
l'Umanità con una nuova lingua viva.
·
Domina
passione, fede, tradizione e tutte le cose con la sobria ragione.
·
Proteggi
popoli e nazioni con giuste leggi e tribunali imparziali.
·
Lascia
che tutte le nazioni si governino internamente, e risolvi le dispute esterne in
un tribunale mondiale.
·
Evita
leggi poco importanti e funzionari inutili.
·
Bilancia
i diritti personali con i doveri sociali.
·
Apprezza
verità, bellezza e amore, ricercando l'armonia con l'infinito.
·
Non
essere un cancro sulla terra, lascia spazio alla natura, lascia spazio alla
natura.
Il secondo gruppo
d’iscrizioni è inciso sui bordi del lastrone di copertura in quattro lingue antiche,
il babilonese, il greco antico, il sanscrito e i geroglifici egizi.
Il messaggio di
questo gruppo dice "Lascia che queste pietre-guida conducano a un'era
della ragione".
La terza
serie di scritte spiega le caratteristiche astronomiche dell’installazione
di granito e ne elenca i dati fisici come altezza e peso, e poi dichiara il
nome dell’autore, il già citato R.C. Christian, e degli sponsor ovvero “un
piccolo gruppo di americani che cercano l’età della ragione”.
La serietà con
cui il progetto è stato portato avanti fa escludere che questo sia
semplicemente il passatempo di qualche buontempone degli Appalachi. Varie
ipotesi sono state formulate negli anni, c’è chi pensa che dietro lo pseudonimo
R.C. Christian ci sia il gruppo esoterico dei Rosacroce i cui precetti ben si
conformano le direttive delle iscrizioni.
Alcuni credono che sia opera del nuovo ordine mondiale (NWO) visto che le
pietre esortano ad una unità mondiale condotta da un manipolo d’illuminati.
Altri ancora pensano semplicemente ad una trovata pubblicitaria per attirare
turisti nella contea ed in effetti da quando le guidestones sono state
erette il 22 marzo 1980, il fazzoletto di terra su cui esse sorgono, di
proprietà della Contea stessa, è diventato meta di pellegrinaggio.
Una cosa certa è che le iscrizioni misteriose che sembrano avvertirci di
cambiare rotta prima di un imminente catastrofe umanitaria o che semplicemente
sembrano aspettare di dettare le linee guida a chi sopravvivrà a questa
catastrofe, hanno fatto parlare di sé. Yoko Ono ad esempio è una sostenitrice
delle idee esposte nell’opera di Christian e le sue dichiarazioni al riguardo
sono state molto eloquenti “ Voglio che la gente sappia delle pietre
guida(…) siamo diretti verso un mondo dove ci potremmo far esplodere mettendo a
rischio l’esistenza del pianeta stesso(…)”.
Per quanto le iscrizioni possano destare sgomento nelle affermazioni più
estreme come quelle che esortano l’umanità a non essere un mero cancro e quindi
alla de-popolazione mondiale di oltre 90%, esse lasciano però nell’inconscio di
chi le legge una inquietudine che spinge a riflettere sul vero significato di
queste esortazioni. Il fatto che vi sia anche un’iscrizione che menziona una
capsula del tempo seppellita al di sotto delle pietre, ma che gli spazi
relativo alle date di seppellimento e di apertura siano lasciate vuote lascia
ben sperare che il momento per l’umanità di fare lasciti testamentari ancora
non è giunto.
Simone Chermaz
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