Passa ai contenuti principali

NEL 2015 UN FILM “SUPERMAN E BATMAN”. E se fosse Superman contro Batman?

di S.C.

E’ notizia di qualche giorno fa quella di un nuovo film della Warner Bros che vedrà i due eterni supereroi assieme. Da oltre un decennio film sui personaggi dei fumetti sono un realtà ben consolidata vista ormai la carenza di idee innovative al cinema (leggasi Hollywood) e allora perché tanto clamore all’annuncio di lungometraggio su Batman e Superman tanto da meritare quasi la prima pagina dei quotidiani nazionali e di quelli on-line?
Innanzitutto va spiegato a chi non è un frequentatore del mondo parallelo dei fumetti che i due hanno quasi 80 anni ma la magia della china li lascia belli, forti e invincibili.
Superman nasce nel 1938 sul primo numero di Action comics per opera di  Jerry Siegel e  Joe Shuster e l’immediato successo ha spinto il personaggio nell’immaginario collettivo attraverso programmi radio, serie televisive, film, cartoni animati fino a farlo diventare una vera e propria icona culturale Americana. Proveniente dal mondo Krypton è dotato di poteri sovraumani, supervista, superforza, supervelocità a terra e in aria ,che egli con spirito quasi messianico mette a disposizione dell’umanità, celandosi dietro un paio d’occhiale quando impersona il suo alter-ego Clark Kent.
Batman nasce nel 1939 dalla mente di Bob Kane combatte la sua battaglia contro il male in maniera diametralmente opposta al kriptoniano: la notte e l’oscurità sono i suoi alleati migliori. Bruce Wayne la sua vera identità, è dilaniato dalla morte dei genitori per mano di un borseggiatore e rivive la scena dell’assassinio a cui ha assistito ancora bambino tutte le notti.
Ha promesso sulla tomba dei genitori di eliminare il crimine usando i suoi averi miliardari così dopo aver subito un training di arti marziali in oriente si è costruito la mitica bat-caverna, la bat-mobile e un infinita gamma di bat-gadgets e tutto ciò lo ha reso pressoché invincibile alla stregua del più diurno e solare Superman. Diventato un mito della Beat-Generation con la serie televisiva anni ’60 (chi non ricorda la canzoncina “na-na na-na na-na na-na batmaaan” ?) e da allora sempre presente nella cultura pop.
Due eroi, i primi supereroi nell’immaginario collettivo, che hanno visto nascere dopo di loro cloni e semicloni senza mai essere in grado di superare gli originali. Superman è un semidio con i tratti del salvatore delle profezie, Batman invece rappresenta l’uomo che cosciente dei suoi limiti umani li vuole superare, riuscendoci con la forza di volontà della disciplina e dell’intelletto (è un grande detective che con il pensiero arriva dove arriva Superman con la supervista a raggi X) diventando anch’egli un salvatore ma dai tratti cavallereschi, crociati. I due rappresentano le perfette opposte polarità, e da soli riescono a colmare incontrastati l’intero mondo fantastico dei fumetti sia per valori che per qualità delle storie narrate,
Ecco perché un film con questi due è tanto atteso, è un po’ come vedere Maradona e Pelè giocare nella stessa squadra ma… se i due invece stavolta non fossero dalla stessa parte? Ciò la renderebbe una pellicola epica, di quelle mai viste, immaginate un film con insieme il Padrino e Scarface oppure Harry Potter e Mary Poppins. Inimmaginabile quasi impossibile, eppure si dice che la Warner Bros. proprietaria dei diritti DCcomics dei due supereroi, partendo dalla storia scritta e disegnata alla fine degli anni ’80 da Frank Miller, creatore di Sin City, Robocop e 300, chiamata “il ritorno del cavaliere oscuro”, potrebbe creare l’evento cinematografico del decennio.
La storia di Miller immagina un Superman ormai filogovernativo dedito a salvare il mondo quotidianamente ormai da anni ma sempre giovane ed invulnerabile (d’altronde viene da un altro mondo)ed un Batman invece invecchiato e inaridito dalla sua infinita battaglia contro un crimine-idra a sette teste, che lo reso un quasi fascista. Va da se che in breve i due hanno dei diverbi e finisco alle mani e indovinate chi ne esce vincitore?

Dice Batman a Superman in una vignetta della storia di Frank Miller “Voglio che ricorderai, Clark, per tutti gli anni che verranno, nei tuoi momenti più intimi, voglio che ricorderai la mia mano sulla tua gola. Voglio che ricorderai l’unico uomo che ti ha battuto”…ma proprio mentre lo dice il suo cuore si ferma.. Supergulp! 

Commenti

Post popolari in questo blog

IL LEONE ROSSO. Il senso della vita in un romanzo straordinario.

di S.C. Il Leone Rosso di Maria Szepes è uno di quei romanzi la cui magia si percepisce solo tenendolo in mano e gli eventi che lo hanno fatto giungere fino a noi lo rendono ancora più magico. Maria Szepes, artista figlia d’artisti, lo scrisse in un rifugio di guerra durante l’ultimo conflitto mondiale e fu pubblicato nel 1946 in Ungheria diventando immediatamente un grande successo, forse troppo visto chi il regime comunista di Rakosi lo mise al bando ordinando la distruzione. Fortunatamente il bibliotecario Béla Hamvas , altro personaggio circondato da un alone di magia, ne salvò quattro copie ed in barba ai divieti ottusi insieme a qualche volenteroso continuò a stamparlo e a distribuirlo “underground” fino a che 40 anni più tardi arrivò sempre in maniera misteriosa e magica sulla scrivania di un editore in Germania il quale lo stampò senza esitazioni facendolo diventare un libro di culto in tutto il mondo. E’ la storia raccontata in maniera erudita ed empatica di Hans Br...

SCOPERTO UN DIPINTO NASCOSTO SOTTO LA STANZA BLU DI PICASSO

La stanza blu di Picasso del 1901 è il dipinto che i critici definiscono come quello della svolta dell’artista, da lì in poi Picasso sarebbe diventato Picasso. Un quadro denso di significati, una sintesi dei percorsi e degli interessi dell’artista: il soggetto è una donna nuda ispirata a Degas, appeso al muro un poster di Toulouse-Lautrec  e un quadro col mare di Barcellona,  mentre la stanza sembra quella di Van Gogh. Un opera emblematica che ha sempre destato curiosità sulle motivazioni che hanno spinto Picasso ad un cambiamento radicale nella sua pittura dando inizio a quello conosciuto come Periodo Blu, curiosità che da sempre ha motivato gli esperti a studiarla nei minimi dettagli. Pensate un po’ che sorpresa quando un team di ricercatori della Phillips Collection, della National Gallery of Art inglese, della Cornell University e del Museo Winterthur del Delaware hanno scoperto ai raggi-x una misteriosa figura sotto la crosta del dipinto, un ritratto di un uomo no...

NEO NARCISISMO

    IL MITO DI NARCISO L’essenza e l’apparenza dell’uomo. “(…) simile ad un ritratto che, per raffigurando, una persona, non è la persona ritratta: ben si vedono gli occhi, ma essa con questi nulla può vedere; gli orecchi, ma non può affatto udire; né mancano le altre parti del corpo… eppure tutto è fallace ed inganna la vista dello spettatore. Il quale ritenendo di vedere il vero, difatti, altro non vede che una falsa apparenza (…)” Ermete Trismegisto dal Primo Libro Sublime, cap. III Per lo meno Narciso ebbe il coraggio di convincersi di essersi trovato, anche se solo riflesso, anche se quello che capì di sé fu solo l’apparenza, l’illusione, la vanità; si specchiò e quello che vide gli bastò e si convinse che lui era l’immagine e nulla più, così bello e senz'anima. L’uomo di oggi nemmeno ce l’ha quel coraggio per trovarsi o cercarsi e anzi continua nascondersi, ogni giorno di più, dietro a maschere sempre più affascinanti, sempre più appariscenti, e quando si sp...