Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2013
Il commissario con le mani giunte dietro la schiena era in piedi  di fronte all’enorme finestrone del suo ufficio che si affacciava su tutta la vallata. Era stupefatto, qualcosa di impensabile, quasi impossibile, stava accadendo davanti i suoi occhi e lui sempre attento a tutti i dettagli, sempre impegnato, e c’è da dire sempre con successo ,  a fare ordine nella catena di eventi che il suo lavoro continuamente gli proponeva intricati, stavolta era confuso, in difficoltà. Nel paese di Babbo Natale a dicembre, periodo di massimo giubilo e contentezza per l’approssimarsi dell’evento atteso da tutti e che garantisce a tutti gli abitanti della vallata lavoro, a rendere ancora più natalizia l’atmosfera c’era l’immancabile neve che lenta, leggera, fioca scendeva ad imbiancare e soffice rendeva tutto più bello, quasi donasse il sorriso ai tetti su cui si poggiava, come se abbracciasse gli alberi e le strade dando quell’affetto e quel calore che il Natale richiede per essere vero. ...